Riunione con l’ASL di Brescia
di
Prontuario Unico Ho partecipato in data 28 novembre alla riunione in ASL per stabilire un prontuario unico per tutte le postazioni di continuità assistenziale. Alla riunione erano presenti, oltre alla sottoscritta, la d.ssa Chiappini della DGD 2, l’incaricata alla fornitura dei farmaci e dei presidi del Dipartimento Cure Primarie, la d.ssa Bandera in qualità di rappresentante FIMG, il dr Melgazzi in qualità di rappresentante SNAMI, i dr Magni, Zanini, Monti, Belpietro e alcuni altri medici di continuità assistenziale di varie postazioni. Si è discusso il seguente ordine del giorno: – elenco dei farmaci e presidi che secondo i medici di CA sarebbero necessari per lo svolgimento dell’attività; – possibilità di rifornire le postazioni di morfina fiale; – problematiche relative al mancato rifornimento dei farmaci; – possibilità di aggiornare il sistema SISCA per quanto riguarda il prontuario che al momento presenta delle lacune, mancando alcuni farmaci; – modalità di controllo e ordine di farmaci e presidi da parte dei coordinatori in modo da garantire la presenza di tutto l’occorrente ed evitare, come spesso accade, che manchino per mesi i farmaci necessari. Al termine della riunione si è giunti all’elaborazione di un elenco di circa 30 farmaci e 30 presidi che sarebbero necessari. L’ASL si è dimostrata disponibile a verificare se sarà possibile fornirceli tutti (quasi certamente si): si terrà in seguito un’altra riunione per la conferma definitiva della check list elaborata. Per quanto riguarda la morfina, l’ASL si è dimostrata dubbiosa per problemi legali di gestione, tuttavia si è riservata di pensarci. Per quanto riguarda il mancato rifornimento dei farmaci, il problema può essere di due tipi: mancato invio dell’ordine da parte dei coordinatori o da chi per loro, oppure cambio gara (cioè l’ordine è stato fatto con i codici vecchi, ma i codici sono cambiati per cui l’ordine non viene recepito dall’ASL). Per quanto riguarda il controllo dei farmaci e l’invio dell’ordine di richiesta, si discuterà delle modalità in un secondo tempo, ma si sarebbe comunque pensato di affidare il compito ai coordinatori che dovrebbero verificare il numero di confezioni presenti ed inviare la richiesta di rifornimento, quando i pezzi scendessero sotto una certa soglia. Resto a disposzione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti, d.ssa Romina Mezzadri